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Ciò che fa Argia diversa dalle altre città è che invece d'aria ha terra. Le vie sono completamente interrate, le stanze sono piene d'argilla fino al soffitto, sulle scale si posa un'altra scala in negativo, sopra i tetti delle case gravano strati di terreno roccioso come cieli con le nuvole. Se gli abitanti possano girare per la città allargando i cunicoli dei vermi...

Ora dirò della città di Zenobia che ha questo di mirabile: benchè posta su terreno asciutto essa sorge su altissime palafitte, e le case sono di bambù e di zinco, con molti ballatoi e balconi, poste a diversa altezza, su trampoli che si scavalcano l'un l'altro, collegate da scale a pioli e marciapiedi pensili, sormontate da belvederi coperti da tettoie a cono, barili di serbatoi...

Invasioni ricorrenti travagliarono la città di Teodora nei secoli della sua storia; a ogni nemico sgominato un altro prendeva forza e minacciava la sopravvivenza degli abitanti. Sgombrato il cielo dai condor si dovette fronteggiare la crescita dei serpenti; lo sterminio dei ragni lasciò le mosche moltiplicarsi e nereggiare; la vittoria sulle termiti consegnò la città...

La citta' diviene organismo meccanico. In Ferropolis il concetto si ribalta e le macchine attraverso complessita', monumentalita' e sporporzione dimensionale, divengono piccole citta' autonome costituite da parti e componenti che prese singolarmente servono a poco, ma, connesse, danno vita all’intera “di ferro creatura”. Grobes rad, Gemini...

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Per parlarti di Pentesilea dovrei cominciare a descriverti l'ingresso nella città. Tu certo immagini di vedere levarsi dalla pianura polverosa una cinta di mura, d'avvicinarti passo passo alla porta, sorvegliata dai gabellieri che già guatano storto ai tuoi fagotti. Fino a che non l'hai raggiunta ne sei fuori; passi sotto un archivolto e ti ritrovi dentro la città; il suo spessore compatto...

La città di Moriana è una città a due facce, la prima splendente è figlia della cultura rurale, in cui è riscontrabile un equilibrato rapporto tra uomo e natura; la seconda è squallida dominata da principi utilitaristici post-industriali che trasformano l’individuo in usuraio delle risorse naturali. La differenza può essere colta solo al secondo viaggio, quando il visitatore, non guarda...

Pezzi, sguardi, forme, frammenti, materiali e scorci di una moderna scultura di periferia. Alla deriva tra soffocanti e disgregati flutti urbani e la più remota ed incolta campagna romana, come incarnazione più piena di un...

Settembre 2001. A cospetto della devastazione, figlia di un delirio, infido, che a volte si annida nell’animo umano, continuiamo comunque a vivere con la consapevolezza che, oltre la morte, oltre la distruzione, la “fabbrica della...